Impatto psico-sociale ed economico della dermatite atopica nei bambini e nell’età di transizione

Da Italian Journal of Pediatric Allergy and Immunology, organo ufficiale SIAIP

Riassunto

La dermatite atopica è la più frequente patologia cutanea cronica dell’infanzia. Nei casi più lievi la condizione tende a risolversi, mentre nelle forme moderate-gravi i problemi ad essa correlati vanno oltre la semplice condizione di malattia e incidono significativamente sulla qualità di vita del paziente e della sua famiglia. Il peso della malattia ha anche un notevole impatto economico. Questi problemi si amplificano quando la malattia non si risolve e coinvolge i pazienti in età adolescenziale e adulta.

Parole chiave: dermatite atopica, qualità di vita, gravità, pediatrico, onere, transizione

Introduzione

La dermatite atopica (DA) è la più frequente malattia cronica della pelle in età pediatrica e ha un impatto multidimensionale sulla vita dei pazienti. La DA presenta quadri clinici di gravità molto diversa: le forme da moderate a gravi rappresentano un problema significativo per il bambino e anche per la famiglia, sia dal punto di vista economico che psicosociale. Tuttavia, anche nelle forme lievi l’impatto della malattia può essere significativo. Inoltre, il peso della DA varia in base ai trattamenti disponibili, che dipendono dall’accessibilità, dalle raccomandazioni delle linee guida e dalle differenze nei budget sanitari locali. Attualmente numerosi dati presenti in letteratura mostrano che la curva epidemiologica dell’AD ha due picchi: uno nella prima infanzia e il secondo nella mezza età e nell’età adulta. Questa breve rassegna metterà in evidenza i principali problemi che i bambini e le loro famiglie devono affrontare nella gestione dell’AD.

Strumenti per valutare l’onere della dermatite atopica

Punteggio clinico

Per definire il peso della dermatite atopica, abbiamo bisogno di strumenti validati che abbiano raggiunto un consenso a livello internazionale: solo in questo modo è possibile confrontare i dati provenienti da diversi Paesi e avere un’idea globale della malattia. Ad oggi, esiste un’ampia gamma di punteggi clinici validati per stabilire la gravità della DA, come l’Eczema Area and Severity Index (EASI), principalmente in Nord America, lo SCORing Atopic Dermatitis (SCORAD), principalmente in Europa, e il Validated Investigator Global Assessment for Atopic Dermatitis (vIGA-AD) e l’area di superficie corporea (BSA). I risultati di tutti questi test dimostrano che in genere esiste una correlazione diretta tra la gravità dei sintomi e il peso della DA. Tuttavia, in alcuni casi anche le forme lievi possono avere un impatto significativo, soprattutto se esordiscono nel primo anno di vita quando i genitori non hanno ancora capito come gestire correttamente la malattia.

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