Medicina di Famiglia e Specialistica
Psichiatria

La validazione della Dark Future Scale (DFS) per l’ansia futura su un campione italiano

29 Ago 2022

da Journal of Psychopathology – Giornale di Psicopatologia

Tommaso B. Jannini 1, Rodolfo Rossi 1, Valentina Socci 2, Giorgio Di Lorenzo 1,3

1 Dipartimento di Medicina dei Sistemi, Università di Roma Tor Vergata, Roma, Italia; 2 Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologie, Università degli Studi dell’Aquila, L’Aquila, Italia; 3 IRCCS – Fondazione Santa Lucia, Roma, Italia

 

Riassunto

L’ansia futura (FA) è un atteggiamento nei confronti del futuro, nel quale i processi negativi superano quelli positivi, con la paura che le minacce imminenti siano più potenti della speranza. Poiché la FA gioca un ruolo fondamentale in molte condizioni di salute mentale, abbiamo mirato a sviluppare una versione italiana della Dark Future Scale (DFS) che consenta di misurare questo costrutto.

Abbiamo reclutato 311 partecipanti utilizzando un sondaggio tramite web.Abbiamo studiato l’affidabilità interna della DFS, le validità convergenti e divergenti, nonché la ripetibilità dei test nel tempo. Abbiamo condotto un’analisi delle caratteristiche operative del ricevitore (ROC) per trovare il miglior cut-off per FA. Infine, abbiamo eseguito un’analisi fattoriale di conferma (CFA) basata su un’ipotesi a due fattori. La DFS ha mostrato eccellenti caratteristiche psicometriche, con un’alfa di Cronbach elevata e un’affidabilità test-retest in 15 giorni. Sono stati osservati indici di correlazione significativi tra DFS e misure convergenti e divergenti. L’analisi ROC ha identificato 17 sul punteggio complessivo come miglior cut-off per la FA. Il modello a due fattori sul CFA ha adattato i dati ragionevolmente bene, mostrando buoni indici di adattamento incrementali e comparativi.

La versione italiana della DFS ha riportato eccellenti proprietà psicometriche e quindi può essere considerata uno strumento affidabile sia per la ricerca che per il contesto clinico.

Parole chiave: ansia futura, depressione, validazione, analisi ROC, analisi fattoriale di conferma

 

Introduzione

Il pensiero orientato al futuro è definito come la capacità cognitiva di sognare ad occhi aperti, viaggiare mentalmente nel tempo e fare piani, avere aspirazioni, aspettative, fare previsioni 1. Per mezzo del pensiero orientato al futuro, le persone hanno davvero la capacità di immaginare scenari futuri e possibili eventi, agendo e comportandosi di conseguenza. La triade cognitiva della depressione di Beck coinvolge pensieri negativi schiaccianti sul sé, sul mondo circostante e sul futuro 2. Secondo la proposta di Beck, infatti, sia la depressione che l’ansia possono generare un pensiero futuro distorto, con la prima incentrata sulla svalutazione di se stessi e sulla disperazione, e l’altra, invece, incentrata su danni o minacce futuri 3. Pertanto, sebbene questi due costrutti condividano visioni negative del futuro, l’ipotesi cognitiva di Beck consente di differenziare depressione e ansia in base a temi che sono specifici di ciascun disturbo. Una teoria recente introduce l’ansia futura (FA) come un costrutto che include processi sia cognitivi sia emotivi, nel quale i processi negativi superano quelli positivi, con la paura che le minacce future siano più potenti della speranza 4. Più specificamente, una prospettiva temporale oscura, ovvero una specifica inclinazione a pensare al futuro con preoccupazione e a prevedere scenari negativi, è una delle caratteristiche più importanti dell’ansia futura 4,5. I disastri naturali, il terrorismo, i processi politici e le pandemie virali possono generare una quantità consistente di ansia futura 6-9. Ad esempio, la recente pandemia di COVID-19 ha aumentato significativamente il livello di preoccupazione per la salute personale, per i redditi economici e per la stabilità sociale tra la popolazione generale e gli operatori sanitari 10-12. Uno studio recente ha scoperto che la pandemia di COVID-19 ha effettivamente prodotto una sostanziale intensificazione dei livelli di ansia futuri, con la FA che mostra una forte connessione con le minacce percepite come legate al COVID-19 e con le convinzioni di un complotto 7.Poiché la FA occupa una posizione primaria nella valutazione di routine della salute mentale, Zaleski e colleghi hanno sviluppato una scala a 29 voci che permette di indagare la propria propensione a vedere il futuro con incertezza, ma anche con antipatia e paura 4. Tuttavia, nonostante la sua notevole utilità diagnostica e il suo valore significativo ai fini della ricerca, la Future Anxiety Scale (FAS) ha sofferto per il fatto di essere troppo lunga e dispendiosa in termini di tempo. Poiché ciò potrebbe aver influito sulla routine sovraccarica della pratica clinica e dei contesti di ricerca (soprattutto se abbinata ad altre misure), gli Autori hanno sviluppato una forma più breve di FAS a 5 voci, denominata Dark Future Scale (DFS) 13. La DFS ha presentato eccellenti proprietà psicometriche, ascrivendola come uno strumento affidabile e di facile utilizzo. Poiché al momento non esiste uno strumento omologo, in questo studio abbiamo mirato a sviluppare una versione italiana della Dark Future Scale. Per testare le proprietà psicometriche, abbiamo misurato la consistenza interna, la validità test-retest e la validità convergente e divergente. Abbiamo anche implementato un’analisi ROC (Receiving Operator Characteristic) per identificare un valore di cut-off. Infine, è stata eseguita un’analisi fattoriale di conferma (CFA) per esaminare un modello bifattoriale di AF, costituito da caratteristiche interne ed esterne che possono caratterizzare AF.

 

Materiali e metodi

Progettazione dello studio

Abbiamo condotto un sondaggio trasversale basato sul web. I criteri di inclusione erano la fascia di età 18-35 anni e la conoscenza della lingua italiana. Poiché le prove hanno evidenziato che i giovani adulti sono per lo più associati a livelli di ansia più elevati rispetto alle loro controparti più anziane, abbiamo deciso di selezionare questa fascia di età 10. Il reclutamento è stato condotto per mezzo di un software di amministrazione di sondaggi basato sul web e con l’aiuto dei social network, utilizzando un campionamento a palla di neve, tra giugno e luglio 2021. Il sondaggio è stato sviluppato utilizzando il software gratuito Google Forms®. È stato ottenuto un consenso online dai partecipanti. I partecipanti sono stati autorizzati a terminare il sondaggio in qualsiasi momento lo desiderassero. Il sondaggio era anonimo e la riservatezza delle informazioni era assicurata. Lo studio è stato approvato dal comitato etico locale.

 

Le misure

Abbiamo preparato un sondaggio online basato sul web, composto da una prima parte con domande su genere, età, nazionalità, stato civile, occupazione e istruzione e una seconda parte con sei diverse misure psicometriche.

 

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